Famiglia: FAGACEE

Nome botanico: QUERCUS SUBER

Nome comune: SUGHERO – QUERCIA DA SUGHERO

Descrizione: Albero sempreverde, di medie dimensioni che può raggiungere i 20 m di altezza e 1,5 m di diametro del tronco; può vivere a lungo se non sfruttata per la produzione di sughero,
Il tronco quasi mai dritto, ben presto si divide in ramificazioni poco regolari a formare una chioma asimmetrica, larga e meno intensa di quella del Leccio;

Corteccia:  Costituisce il carattere più distintivo di questa specie; inizialmente è liscia e grigia, in breve si ispessisce in un ritidoma rugoso, solcato da profonde scanalature, di colore chiaro all’esterno, ma rosato all’interno e spugnoso che in pochi anni può raggiungere lo spessore di 5-7 cm che persiste per tutta la vita dell’albero,” il sughero”.

Foglie: persistenti, semplici, alterne, brevemente picciolate e ornate da piccolo stipole caduche, a lamina ovato – oblunga o ellittica, brevemente cuneata alla base, ornata da 4 – 5 denti acuti o talora anche integra ai margini, acuta all’apice, di colore verde oscuro e lucida di sopra, grigio-tomentosa con nervatura primaria alquanto sinuosa di sotto, d consistenza coriacea..

Fiori: monoici, i maschili in amenti Iassi e lungamente peduncolati.

Frutto: è un achenio (ghianda) ovale – allungato, protetto sino almeno a metà del una cupola emisferica, br evemente  peduncolata, a squame grigio-tomentosa. Fiorisce in aprile-maggio.

Distribuzione: l’areale della sughera si estende dall’Africa mino e dalla penisola iberica . In Italia vive in Sardegna e sul versante tirrenico della penisola dalla Toscana in giù.

 

Lo sapevate che………..

I dischi di sughero di prima qualità vengono impiegati per la produzione di tappi di bottiglia, quelli di seconda scelta per tappezzerie o piedi per letti, quelli di categoria peggiore, invece, per la produzione di compensato  materiale isolante o pressato per la produzione di zoccoli per sandali.